Deze week stelde ik de volgende brief op, ter publicatie in de progressieve Italiaanse krant La Repubblica. Maar uiteindelijk besloot ik haar niet te verzenden. Omdat ik besef dat gedachten over ethische kwesties, zoals de euthanasie, in Italië van totaal andere aard zijn dan die van ons in Nederland. Ik denk dat ze voor een deel wel te vergelijken zijn met die van een oude conservatieve plattelandspastoor in Nederlands Limburg in de jaren twintig van de vorige eeuw – een absoluut vastgeroest en ook in die tijd van de werkelijkheid losstaand denksysteem. Iemand in mijn omgeving die het kan weten zei me vanmorgen nog: realiseer je dat Giovanardi precies uitspreekt wat en hoe de gemiddelde Italiaan denkt.
Om te benadrukken hoeveel verschil er bestaat, druk ik hierbij het stuk af zoals ik het schreef. Als u het niet begrijpt, dan beseft u meteen ook hoe wij, in ons ene Europa, met elkaar communiceren: als twee doven.
Caro Direttore,
Con sconserto crescente ho seguito la ‘discussione’ in Italia sulla legge su l’eutanasia dell’Olanda. So che si tratta di retorica elettorale, ma così è anche di più sconcertante. Il ministro Giovanardi davvero non sarebbe al corrente di che cosa si tratta in Olanda? Non posso credere.
Parla di una legge che esiste da sei anni, dopo dieci anni di tolleranza della prassi esistente. Una pratica che esiste in tutti i paesi civili, Italia inchiuso: il medico aiuta un malato unguaribile chi avrebbe due a tre giorni o anche solo qualche ore di agonia avanti di morire, e chi ha domandato di essere aiutato, per esempio con un (over)dose di morfina, solo per risparmiarlo di avere da soffrire di più. I medici in Italia non aiuterebbero un tale malato? Non lo credo, è veramente un atto di amore del prossimo.
La legge olandese dice che aiuto per il suicidio rimane punibile, solo i medici sono esclusi sotto condizioni esatti, ogni caso è poi giudicato normalmente. La sola differenza fra Olanda e molto altri paesi è, che Olanda ha regolato il prassi esistente non regolato in molto paesi, credo anche in Italia. Spero che anche esiste in Italia.
Adesso si parla anche dei bambini. No bambini qualsiasi, naturalmente. Si tratta di tre o quattro bambino nati in Olanda ogni anno con defetti complessi, per esempio senza cervello o altri difetti spettacolari contrario a una vita normale. La medicina sarebbe forse in grado di mantenere in vita per qualche mesi o anche anni un tale bambino, ma a che scopo? La discussione non è ancora finita. L’esito è incerto. Ma non si tratta di bambini con il sindromo Down. Questi bambini godono in Olanda una vita molto bella, come altri bambini senza tale sindromo.
Paragonare questo prassi alle idee dei nazisti è completamente assurdo, va senza dire. Ma parlando della storia: Nessun governo olandese ha considerato cooperare con il regime nazista, al contrario. Conosco invece un governo in Europa che si ha, sebbene sessanta anni fa – schierato volontariamente e cantando ai fianchi dei nazisti – e se non sbaglio il governo, nel quale il signore Giovanardi participa, consiste parzialmente di ministri e altri che potrebbero essere detto ‘eredi’ di questo regime.